Femminicidi. Notizie tristi e squallide lettere

Attualità & Cronaca

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Mentre leggiamo sui giornali notizie come questa: “Ieri all’alba Luigi Capasso, 43 anni, carabiniere a Velletri, raggiunge sotto casa a Cisterna di Latina la moglie, Antonietta Gargiulo, 39 anni, che sta andando al lavoro. Capasso le spara tre colpi di pistola ferendola gravemente. Poi prende le chiavi di casa dalla sua borsa e sale nell’appartamento dove stanno dormendo le due figlie Alessia di 13 anni e Martina di 7. Capasso uccide Martina mentre dorme, poi raggiunge nella sua camera Alessia che si è alzata dopo aver sentito gli spari” (Corriere della Sera).

Sul blog Italians – Corriere della Sera, curato da Beppe Severgnini, leggiamo parole come queste: 

“Spero di riuscire a trovare le giuste parole per spiegare una mia idea su un argomento scottante: i femminicidi… L’episodio di Latina… tutto è tranne che un femminicidio… Le donne non hanno sempre cercato rispetto del loro corpo: se così fosse stato non avremmo aspettato Weinstein per gridare al mancato rispetto del corpo femminile, ma ci saremmo arrabbiati per la sua mercificazione nei programmi dove erano presenti adolescenti che sculettavano con un auricolare nell’orecchio o donne che facevano stacchetti semi-hot a ora di cena… E ancora troppe sono le donne pronte a non farsi rispettare”.

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Carmelo Dini

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