Napoli sotto la neve, scuole chiuse e aerei fermi

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Senzatetto muore a milano, fiocchi in costa smeralda

Una Napoli completamente imbiancata quella che si e’ svegliata stamattina. Immagini inedite da cartolina, ma anche scuole chiuse, traffico bloccato all’aeroporto di Capodichino, circolazione fortemente rallentata per il nodo ferroviario, con i servizi ridotti dell’Alta Velocita’, e caos su diverse arterie stradali di accesso alla citta’. E il grande freddo resta ancora sulla penisola: a Roma, dopo la neve, ora si deve fare i conti con il ghiaccio, e ancora con i ritardi di alcuni treni. Ma mentre la neve cade anche sulla Costa Smeralda o su Ischia e Procida, proponendo immagini insolite; a Milano un senzatetto muore nella zona della Stazione Centrale, quasi certamente per le conseguenze del gelo.

E’ una Napoli completamente imbiancata quella che si e’ svegliata stamattina. Ma se da un lato ci sono le immagini da cartolina, dall’altro ci sono gli effetti: scuole chiuse, traffico bloccato all’aeroporto di Capodichino, circolazione fortemente rallentata per il nodo ferroviario, con i servizi ridotti dell’Alta Velocita’ tra Napoli e Roma, e caos su diverse arterie stradali di accesso alla citta’. Le previsioni meteo per oggi dicevano tutt’altro, mette in chiaro il Comune di Napoli che fino a ieri sera non aveva disposto la chiusura della scuole. “Siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilita’ su cui non c’e’ da polemizzare – spiega l’assessore comunale alla Scuola, Annamaria Palmieri -. La decisione di chiudere le scuole non era stata presa ieri seguendo le indicazioni che venivano dalle previsioni meteo e dal tavolo prefettizio di ieri”. Intanto i cittadini di Napoli e i pendolari che arrivano da fuori citta’ hanno dovuto fare i conti con il traffico, con le corse dei bus saltate.

Nella zona di Napoli, dopo la nevicata di questa mattina, sta migliorando la situazione del trasporto ferroviario e aeroportuale: ripristinata l’operatività dell’aeroporto Capodichino e anche la circolazione dei treni è in graduale ripresa. A Capodichino il via libera è partito alle 11.45, quando sono tornate alla normalità le operazioni di volo. Poco alla volta i collegamenti aerei saranno riprogrammati e si tornerà a regime. La fitta nevicata aveva paralizzato le attività dello scalo partenopeo dalle 6.30. a causa della pista imbiancata e ghiacciata e della scarsa visibilità. Diversi i voli cancellati e i ritardi accumulati. Disagi per i passeggeri anche per giungere all’aeroporto e file alle biglietterie. Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, condizionata dalle difficili condizioni metereologiche e precipitazioni nevose che hanno interessato la città, Fs fa sapere (aggiornamento ore 11.30) che “è in graduale ripresa nel nodo ferroviario di Napoli”. Per le corse ferroviarie che attraversano l’area napoletana, sono previste limitazioni nell’offerta ordinaria. Fino alle 14 alcuni treni a lunga percorrenza diretti e provenienti da Salerno e oltre non raggiungeranno Napoli Centrale, facendo fermata a Villa Literno, da dove i viaggiatori potranno raggiungere il capoluogo partenopeo con i treni regionali. Nel nodo di Roma, è confermata l’offerta di servizi ferroviari come da programmazione annunciata e comunicata ieri, con la circolazione dell’80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni regionali del Lazio. Per tutto il giorno i treni alta velocità provenienti o diretti a Napoli, Salerno e oltre, che non hanno quindi Roma Termini come capolinea, non entreranno a Termini, facendo però fermata e svolgendo servizio di salita e discesa viaggiatori a Roma Tiburtina. E’ confermato anche per oggi il rimborso integrale del biglietto a chi dovesse rinunciare al viaggio. Il Gruppo FS Italiane invita i viaggiatori ad informarsi sulla situazione traffico ferroviario prima di mettersi in viaggio, anche attraverso i canali di comunicazione di FS Italiane: FSnews.it e su Twitter l’account @FSnews_it.

“Ho partecipato personalmente perché né il vice sindaco né alcune figure tecniche particolarmente importanti sono riuscite ad arrivare, quindi la situazione è stata molto complicata”. Questa la premessa del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al termine del Comitato per l’emergenza freddo in Prefettura. Il sindaco precisa subito che “il comitato che c’era stato ieri, al quale ha partecipato anche il vice sindaco, aveva dato indicazioni assolutamente rassicuranti, in base alle previsioni meteo fornite dalla Protezione Civile regionale. Si parlava di colore verde, per capirci, non c’era nessun indicatore, anche precauzionale, per far emettere qualsiasi tipo di provvedimento, se non quelli che sono stati adottati ieri sera, tipo il sale che è stato messo nei luoghi complicati sia in città che in città metropolitana. Stamattina non c’è stata nessuna segnalazione dai luoghi deputati ma empiricamente abbiamo constatato che c’erano condizioni assolutamente diverse e uniche. Credo che Napoli non abbia mai avuto una nevicata così forte”. Dopo aver constatato che le condizioni climatiche indicate dal servizio meteo non coincidevano con quelle reali, l’amministrazione ha emesso le ordinanze di chiusura delle scuole e ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa se non in caso di assoluta necessità. Alle 9,30 di questa mattina è iniziato l’incontro in Prefettura, durante il quale si è discusso di come affrontare le prossime ore. “Abbiamo ottenuto da Autostrade Italiane un mezzo spargisale che comincerà ad operare tra circa due ore nella città di Napoli fino al pomeriggio”, annuncia il numero uno di Palazzo San Giacomo, tenendo conto del fatto che le previsioni indicano che, a partire dal pomeriggio/sera, ci sarà molto ghiaccio sulle strade, fino a domani in tarda mattinata. “Questo mezzo si aggiunge a quelli più artigianali che abbiamo usato fino ad ora”, spiega il primo cittadino, “il Genio Militare ci darà dei bobcat che andranno a liberare l’area nord, da due ditte abbuiamo avuto disponibilità per implementare carri attrezzi e carri gru per liberare le macchine rimaste bloccate. Sugli assi viari principali, in questo momento, non ci sono criticità straordinarie e ho dato disposizione per una nuova ordinanza: anche domani le scuole rimangono chiuse e invitiamo le persone ad evitare di uscire per le prossime 24 ore, se non in caso di assoluta necessità perché le previsioni meteo, che finora non ci hanno aiutato, e le valutazioni empiriche danno NEVE e ghiaccio e sarà pericoloso uscire da quando non ci sarà più il sole”. Il Comitato per l’emergenza freddo si aggiorna quindi alle 17 di oggi pomeriggio per fare un nuovo punto della situazione e gestire le variazioni climatiche dopo il calar del sole. A chi gli chiede se ci sia stato un problema nella catena della comunicazione istituzionale, de Magistris risponde: “in natura non tutto si prevede, per le ordinanza dobbiamo rifarci alle informazioni di tipo scientifico e le previsioni meteo davano un clima totalmente diverso da quello con cui ci siamo svegliati stamattina”.

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