22 poliziotti feriti durante gli scontri violenti con i marocchini per le strade di Bruxelles !!!
Il commento che il lettore giubra63 qui sul blog ha lasciato dice:
Islamici mettono a ferro e fuoco Bruxelles. Loro tifano per la nazionale marocchina. Non esiste integrazione, si sentono islamici prima che belgi o francesi o italiani. #NoIusSoli
Ovviamente non era una segnalazione, ma un voler ribadire che gli stranieri sono cattivi e pericolosi. Al commento di Giubra ha subito risposto ENEMY così:
Hooligans marocchini mettono a ferro e fuoco Bruxelles. Loro tifano per la nazionale marocchina. La violenza calcistica esiste, si sentono forti della propria squadra prima che essere persone civili. #Noalletifoserie
Seguito da Tommy The Biker:
Ah sì, perché gli ultrà nostrani sono dei modelli di virtù, invece.
Una certa frazione dei tifosi di calcio è solo un violento con sciarpa e maglietta colorate, a prescindere da quali siano i suddetti colori.
Che potevano anche bastare come risposte, ma lo sapete, la curiosità del verificatore di fatti è sempre tanta, così mi sono letto il pezzo linkato da Giubra63. Il sito su cui si trovava è di quelli che mi fanno accendere svariate spie della fuffa, civilwarineurope. Ne ho seguito la fonte per scoprire che si trattava di RT versione francese, che titolava:
Voiture brûlée, magasins saccagés : la qualification du Maroc pour le mondial dégénère à Bruxelles
Un’automobile bruciata, i negozi saccheggiati: la qualificazione del Marocco per i mondiali degenera a Bruxelles
L’articolo riporta più o meno le stesse cose dell’altro, ma come avete capito stiamo parlando della versione francese di RT, non una testata locale belga, non qualcuno che abbia riportato fatti e testimonianze, no, solo l’interpretazione fatta da qualcun altro che non abita in Belgio, ma riporta solo. Quindi sono andato a cercare testate locali, sperando appunto in testimonianze. Ed è interessante notare cosa sia saltato fuori.
Su RTL info, testata belga, trovo:
La fête a dégénéré après le match entre le Maroc et la Côte d’Ivoire au centre de Bruxelles: les dégâts sont impressionnants, 22 policiers blessés (vidéo)
Titolone pressoché identico a quelli degli altri, ma quello che riporta nel testo ci racconta una storia un po’ diversa:
“La police a été menaçante dès le départ”
L’intervention a donc été nécessaire, mais elle a été agressive et disproportionnée selon plusieurs témoins qui nous ont contactés via le bouton orange Alertez-nous, comme Amélie : “L’ambiance était bon enfant. La police a démarré sa charge et une autopompe a commencé ses jets d’eaux alors que tout se passait bien. La police a été menaçante dès le départ. Je trouve inadmissible de jouer la provocation”. “Je travaille chez les pompiers, j’étais sur place, la police a déconné. Il y avait une bonne ambiance et la police a chargé les gamins et ça a dégénéré“, a affirmé un autre témoin
“La polizia era minacciosa fin dall’inizio“
L’intervento era necessario, ma è stato aggressivo e sproporzionato secondo diversi testimoni che ci hanno contattato direttamente tramite il servizio Alertez-nous, come Amélie: “L’atmosfera era buona. La polizia ha iniziato a caricare e un’autopompa ha aperto i suoi getti d’acqua quando tutto stava andando bene. La polizia è arrivata minacciando fin dall’inizio, mi sembra inaccettabile cercare la provocazione“. ” Io lavoro con i vigili del fuoco, ero lì, la polizia ha fatto danni. C’era una buona atmosfera e la polizia ha caricato i bambini ed è degenarato tutto “, ha detto un altro testimone
Quindi, oltre a trattarsi di fatti, deplorevoli -ma non inaspettati, i tifosi violenti ci sono ovunque di qualsiasi razza e nazionalità – ci sono comunque testimoni che sostengono che i fatti siano conseguenza di provocazioni da parte delle stesse forze dell’ordine. Lo capite che omettere quella parte è manipolare i fatti? Specie quando nessuno sta difendendo chi ha creato i disordini inizialmente; ma la polizia è arrivata ben prima che la situazione degenerasse come poi è successo.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it