Calenda, priorita’ e’ taglio tasse a imprese, non l’Irpef

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MINISTRO A PLATEA CONFESERCENTI, ‘VI FANNO FESSI DA 30 ANNI’

“La priorita’ e’ abbattere il carico fiscale sulle imprese, che costa immensamente meno rispetto al taglio dell’Irpef”. Cosi’ il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, intervenendo all’assemblea annuale di Confesercenti. “La diminuzione delle tasse deve essere una diminuzione delle tasse sulle imprese e non generalizzata”, ha spiegato. Anche perche’, ha aggiunto, “non siamo in grado di fare un taglio gigantesco sull’Irpef”, che sarebbe “la via maestra”. Sempre rivolgendosi alla platea ha ammonito: “dire che ci sara’ un tavolo, una legge, uno statuto e’ il modo in cui vi fanno fessi da 30 anni, perche’ riempie lo spazio di una conferenza stampa e delle agende”.

“Il punto non e’ avere una legge simbolo ma avere dei contenuti”, “io sono un politico pro tempore, come viene spesso ricordato da tutte le parti”, ma “dire che ci sara’ un tavolo, una legge, uno statuto e’ il modo in cui vi fanno fessi da 30 anni, perche’ riempie lo spazio di una conferenza stampa e delle agende”. Cosi’ il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, rivolto alla platea di Confesercenti, “dicendo le cose come stanno” e facendo subito dopo il riferimento al taglio delle tasse sulle imprese.

“La priorita’ e’ abbattere il carico fiscale sulle imprese, che costa immensamente meno rispetto al taglio dell’Irpef”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. “La diminuzione delle tasse deve essere una diminuzione delle tasse sulle imprese e non generalizzata”, ha spiegato raccogliendo l’applauso della platea. Anche perche’, ha aggiunto, “non siamo in grado di fare un taglio gigantesco sull’Irpef”, che sarebbe “la via maestra”.

Abbassare il carico fiscale sulle imprese ha un’efficacia maggiore perche’ si tratta di una “platea piu’ piccola” e quindi di “un ritorno maggiore”, permette di renderle piu’ “competitive” ed e’ “quello che fa girare l’economia”. Inoltre Calenda si e’ detto d’accordo con la proposta di Confesercenti per “detassare la produttivita’” sul lavoro: “L’abbiamo gia’ fatto, non e’ sufficiente? Siamo pronti – ha ribadito – a farlo. Non costa tantissimo ed e’ utilissimo. Su questo ci dobbiamo confrontare”. Parlando della Bolkestein, ha poi chiarito: il fatto “che noi incassiamo 81mila euro dalla concessioni balneari di tutta la Sicilia e’ uno scandalo, proprio per chi come voi paga un sacco di soldi tutti i giorni”.

“Si’, e’ giusto: la via maestra e’ abbassare l’Irpef” ma perche’ possa essere efficace “la devo abbassare talmente tanto che nel frattempo posso provare a togliere l’Imu sugli immobili strumentali. Allora per voi e’ piu’ importante quello o che un politico venga qui e dica tolgo 50 euro all’anno per tutti con il taglio nella prossima manovra di bilancio dell’Irpef: secondo voi quello rilancia i consumi? Lo abbiamo gia’ visto succedere negli scorsi anni”, ha affermato il ministro dello Sviluppo economico.

 

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